Vi segnalo, su indicazione di Vincenzo Cioci, questo convegno che ci riguarda particolarmente. Il convegno ha cadenza annuale ed è organizzato dal gruppo Ics (Innovations in the Communication of Science) del Laboratorio Interdisciplinare della Sissa di Trieste in collaborazione con l'associazione Nuova Civiltà delle Macchine. Il link al programma completo del Convegno è: http://ics.sissa.it/conferences/cs2007.pdf
Gli argomenti del convegno sono:
Percezioni pubbliche della Scienza, Comunicazione istituzionale della scienza, Comunicazione pubblica della scienza con particolare attenzione a:
Scienza e media
Divulgazione della scienza
Comunicazione del rischio
Arte, letteratura e scienza
Comunicazione della scienza tra non-esperti
Comunicazione interna della scienza
Storia della comunicazione della scienza.
Scienza e media
Divulgazione della scienza
Comunicazione del rischio
Arte, letteratura e scienza
Comunicazione della scienza tra non-esperti
Comunicazione interna della scienza
Storia della comunicazione della scienza.
A proposito di comunicazione scientifica Enzo De Luise ci segnala l’articolo:
Un'immensa voragine nello spazio"E' il segno degli Universi paralleli"
"Esisterebbero una miriade di universi intorno al nostro"
"Esisterebbero una miriade di universi intorno al nostro"
di LUIGI BIGNAMI
Il resto dell’articolo lo trovate al sito http://www.repubblica.it/2007/11/sezioni/scienza_e_tecnologia/universo-parallelo/universo-parallelo/universo-parallelo.html
Franco di Liberto
1 commento:
Ahime' i giornali pullulano di notizie scientifiche sensazionali.
Questo sembra avvenire in particolare nel settore della fisica teorica di base. Il fenomeno e' molto diffuso. Qualche giorno fa' Repubblica riprese la storia di un fisico-teorico-surfer-delle-Hawaii
che avrebbe sconvolto tutti con una semplice teoria unificata di tutte le forze presenti in natura.
In un momento in cui in fisica teorica fondamentale si trova in difficolta' e nell'attesa che esperimenti al CERN diano qualche dritta, sembra che ognuno possa produrre teorie piu' o meno fantasiose e soprattutto non verificabili sperimentalmente ...
Forse anche alcuni fisici teorici cercano quel quarto d'ora di celebrita', che come diceva Andy Warhol, non si nega piu' a nessuno nella "civilta'" dell'immagine.
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